Chi sono i Giovanissimi di AC secondo il Progetto Giovani
Consideriamo giovanissimi quanti hanno un'età compresa tra i 14 e i 17 anni. Questi limiti cronologici qualificano i giovanissimi come adolescenti, persone in crescita che vivono in una fase di transizione dalla fanciullezza alla giovinezza e all'età adulta. Il periodo dell'adolescenza rappresenta un crocevia obbligato nella vita della persona, una passaggio irrinunciabile da cogliere nella sua specificità, tenendo conto della mobilità storica dei confini generazionali con le precocità e i ritardi che questa comporta, senza limitarsi a definire l'adolescente in termini negativi: non è più un ragazzo, non è ancora un giovane. (Progetto Giovani, pag 85)
Un'AC a misura di giovanissimi è allora disponibile ad un rapporto di amicizia significativo e gratuito, capace di condividere la fatica e la gioia dei giovanissimi nel cammino dall'identificazione all'identità, dall'indifferenza o rifiuto per cose e persone fino alla scoperta del loro significato e valore; un'amicizia che si fa condivisione soprattutto perché i desideri si trasformino in progetti e i giovanissimi scoprano la libertà e la dignità dell'essere figli di Dio. (Progetto Giovani, pag 102)
"Ricordatevi di fare festa!" Giornata Diocesana GVV - 3 Aprile 2011
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- Categoria principale: Azione Cattolica
- Pubblicato Giovedì, 14 Aprile 2011 20:04
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“Ricordatevi di far festa”: è proprio questa la frase guida che ha caratterizzato la giornata giovanissimi 2011.
Anche quest’anno, come in precedenza, centinaia di ragazzi provenienti da tutte le parrocchie della diocesi RC - Bova, con la loro presenza, hanno detto sì a questa consueta opportunità di incontro. Il tema centrale è stato affrontato nei vari gruppi di studio, il cui obiettivo principale è stato quella di specificare il significato che ricoprono per noi i vari ambienti della parrocchia.
Attraverso le varie attività proposteci , noi tutti abbiamo potuto riconoscere l’importanza di ciascuno di essi, non solo come luoghi d’incontro, ma soprattutto come fonti di riscoperta di valori unici.
E così, il campanile, ad esempio, è simbolo della chiamata inviataci da Dio; il saloncino parrocchiale è inteso come strumento per creare nuove amicizie; il campetto sportivo come emblema di integrazione sociale; la piazzetta come punto di riferimento per noi giovani; e infine la cappella come luogo di comunione fraterna e dialogo con Dio. Tutto ciò ci ha permesso di scoprire stimoli nuovi, indirizzati al completamento interiore di ciascuno di noi, volti a suggellare il nostro cammino di giovanissimi di un intero anno, auspicando di poter vivere ulteriori momenti intrisi di valori autentici, esattamente come questo.
Il gruppo Giovanissimi