Chi sono i Giovani di AC secondo il Progetto Giovani
In una società caratterizzata da profonde trasformazioni economiche e sociali, dove la velocità di trasmissione delle informazioni e del sapere tende sempre di più a creare quel "villaggio globale" fino a pochi anni fa vagheggiato solo da qualche futurologo, voler definire confini e caratteristiche del "pianeta Giovani" è impresa veramente ardua. Proprio i giovani sono i più direttamente toccati da questa ondata di veloce mutamento ed ogni tentativo di schematizzazione risulta parziale e destinato ad essere rapidamente superato dagli eventi.
Inoltre, l'estendersi alla coscienza comune, a tutto un periodo storico e alla sua cultura, di quelli che un tempo erano caratteri tipici delle giovani generazioni (l'incertezza del futuro, il senso della precarietà, la ricerca di identità, la mobilità dei punti di riferimento) sembra esautorare i giovani da una presa di coscienza in quanto tali.
Nonostante ciò, l'esigenza di capire, di scavare nel vissuto della generazione che ha oggi fra i 18 ed i 25 anni è un'esigenza insopprimibile. Infatti le domande e le attese di questi giovani, che sono poi i nostri coetanei, i nostri amici, i nostri colleghi di studio e di lavoro sono le stesse domande e attese che segnano il nostro cammino, e ci interpellano con forza come credenti e come giovani di AC. (Progetto Giovani, pag 127)
Da grande farò ... il Sindaco!
Dettagli- Dettagli
- Categoria principale: Azione Cattolica
- Pubblicato Mercoledì, 22 Ottobre 2014 22:54
- Visite: 7862
Dopo aver compreso, attraverso le riunioni passate, l'importanza di esser cittadini capaci di scegliere assieme col diritto di voto: di vivere per il bene comune in uno stato democratico; e aver conosciuto quali lotte ci siano state nel passato affinché questa possibilità diventasse davvero un diritto riconosciuto, e dopo aver affrontato i diversi valori e principi che regolano (e/o dovrebbero regolare) attualmente i governi democratici, per ultimo il principio di sussidiarietà, abbiamo infine esaminato la distribuzione del potere e dell'azione nei diversi enti statali e nell'ente amministrativo ultimo: il comune.
In vista delle elezioni comunali del 26 ottobre che dopo anni di commissariamento chiedono a gran voce il riscatto cittadino e l'elezione di un gruppo politico capace di agire legalmente e nell'immediato; coscienti di questo, come gruppo di giovani di AC e ancor prima cittadini di Reggio, abbiamo preso l'impegno di scegliere con accortezza e diligenza il nostro futuro.
Nell'ultima riunione, in un gioco di ruolo stimolante durato trenta minuti, siamo diventati organo di potere, siamo diventati Sindaco e Giunta comunale, proponendoci e proponendo un esecutivo (un programma) capace di ristabilire nei primi cento giorni un ordine e un risanamento della città. Priorità nostre sono state dunque in punti:
1. Rifiuti: è doveroso istruire i cittadini sull'importanza del riciclaggio differenziato, evitare sprechi e cercare un contatto con l'ente affiliato (secondo gare d'appalto regolari) affinché le tasse comunali siano ricambiate da un servizio costante ed efficiente;
2. Vivibilità e viabilità: si lavorerà molto affinché le strade non siano semplicemente rattoppate, ma ben percorribili senza ostacoli né per i pedoni né per gli automezzi. Si creeranno nuovi percorsi pedonali. Si cercherà un accordo con l'ente dei trasporti per garantire un servizio coerente e che copra tutto il territorio. Si propone anche la sostituzione degli automezzi della polizia municipale (e non soltanto) con mezzi ecosostenibili quali biciclette e biciclette elettriche, per ridurre i costi e l'inquinamento. Si multeranno tutte le irregolarità, infrazioni e illegalità;
3. Collaborazione tra enti: gli enti lavoreranno tra loro in corresponsabilità, comunicando tra loro e unendo le proprie diverse capacità per il bene comune. Ci sarà dunque una riqualificazione e una riorganizzazione mirata del personale;
4. Controllo etico, giuridico e fiscale: sarà formato un organo di controllo che regolerà i rapporti tra gli enti e gli organi di potere; segnalerà le incongruenze a livello legislativo; vigilerà sul lavoro; e lotterà l'evasione;
5. Trasparenza dei conti: a tal proposito tutte le spese e le entrate saranno rese pubbliche in piena trasparenza e facilmente consultabili presso gli uffici o i siti web amministrativi;
6. Cittadinanza: i cittadini hanno il diritto di poter partecipare attivamente alla vita politica. Essi saranno coinvolti attraverso delle campagne mirate (a scuola e negli uffici) affinché si senta forte l'appartenenza alla propria città, affinché si risvegli una coscienza collettiva e ritorni a vivere in loro una passione civica;
7. Turismo: sarà rivalutato e pubblicizzato in ogni forma possibile l'immenso patrimonio culturale attraverso il coinvolgimento del terzo settore. Si creeranno un dialogo e una collaborazione stabile con le università reggine per un rilancio innovativo della cultura. Si cercherà di rendere i luoghi di arrivo e di partenza, quali porti aeroporti e stazioni, dei luoghi capaci di accogliere;
8. Immigrazione: saranno ristrutturati degli edifici non più abitati cosicché possano diventare dei centri di accoglienza temporanea adeguati alle normative vigenti.
I Giovani di AC
Ripresa attività gruppo giovani di prima fascia
Dettagli- Dettagli
- Categoria principale: Azione Cattolica
- Pubblicato Sabato, 22 Ottobre 2011 15:16
- Visite: 2683
Riprendono le attività del gruppo giovani (prima-fascia) di ac. Questa una lettera di benvenuto ai "neo-giovani"
BENVENUTI RAGAZZI!
Carissimi amici, che bello vedervi qui stasera, insieme a tutti noi! In molti non vedevamo l’ora di iniziare questa nuova avventura, così tanti e così.. belli! Siamo molto contenti di accogliervi e di darvi il benvenuto in questo nuovo ed “entusiasmante” gruppo..Eppure, siamo sempre gli stessi: stessi volti, stesse voci, stessi sguardi.. Ma c’è qualcosa di diverso stasera, qualcosa che a malapena si percepisce.. ( E non è il rumore del mio stomaco!) E’ il battito dei nostri cuori di giovani di AC, cuori che si riscoprono vivi, con tanti desideri e con tanti sogni che non vediamo l’ora di realizzare.
Ecco, la nostra è l’età in cui si coltivano i sogni e le attese per il futuro, si comprende, e si fugge, dalla condizione adulta; si va incontro ad alcuni passaggi decisivi, e il primo riguarda proprio la fine della scuola e la scelta universitaria.
E in tutto questo, vi starete sicuramente chiedendo: “Che cosa vuol dire essere GIOVANI di AC?”
Leggi tutto: Ripresa attività gruppo giovani di prima fascia
Giovani al Parco della Mondialità!
Dettagli- Dettagli
- Categoria principale: Azione Cattolica
- Pubblicato Martedì, 20 Aprile 2010 14:11
- Visite: 1978
Esperienza estiva giovani di AC
Dettagli- Dettagli
- Categoria principale: Azione Cattolica
- Pubblicato Domenica, 11 Ottobre 2009 14:30
- Visite: 2041
È ormai da qualche anno che alle assemblee diocesane si parla di un'Azione Cattolica "sul pulmino" che abbia come punto di riferimento la collocazione di "Cristo al centro" della propria vita. Personalmente, sono del pensiero che l'esperienza qui descritta possa proprio essere inquadrata entro questo ideale di AC.
Nostro mezzo nient'altro che un pulmino e, nostro sostegno, il bisogno spirituale di riunirci nella preghiera per trarne forza.
È questo il vero spirito che ha accompagnato noi ragazzi, una rappresentanza del gruppo giovani della parrocchia S.M. Candelora, a compiere una settimana di servizio per gli abitanti di alcune tendopoli dell'Abruzzo. Tutti e ciascuno siamo partiti con in testa varie idee di come sarebbe stata questa esperienza di volontariato: molti di noi ci vedevamo presso i bambini, per regalar loro un sorriso attraverso il gioco, altri più vicini a giovani, adulti ed anziani, pronti e disponibili all'ascolto, oppure tutti assieme per animare momenti liturgici con canti gioiosi o serate all'ordine della ricreatività. È facilmente immaginabile come tutte queste fantasie siano venute pian piano a cadere. È bastata la sola e semplice visione della prima tendopoli che ci è stata mostrata per sentire nel cuore quasi un senso di sconforto: un piccolo paese costituito da tende in cui vigeva incontrastata la desolazione; uno scenario da deserto senza pari.