Arriva la prima vittoria per la squadra della Candelora A

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08_Salvatore_Mollica“Non può piovere per sempre”, recitava una celebre frase di un altrettanto celebre film, ed alla fine sono state stappate 8 bottiglie di autentico spumante doc CANDELORA. Cari amici che leggete, la prima vittoria della squadra A è arrivata proprio nel giorno più atteso, quello che conta più di ogni altra cosa in tutto il campionato, quello che non importa se giochi bene, l’importante è uscire vittoriosi.

E così è stato. I nostri ragazzi vincono con il largo risultato di 8 – 4 il derby contro gli atleti della Parrocchia di S. Lucia. Antiche amicizie legano i ragazzi di queste due parrocchie, ma in campo non ci sono amici, solo avversari, pronti a giocarsi tutto pur di portare a casa il risultato.

Un primo tempo bloccato su un 3-3, figlio del vecchio gioco “segniamo una volta per uno” all’insegna del volemosi tanto bene. Squadre scese in campo abbastanza motivate ma restie a prendere il sopravvento. Poi nell’intervallo un qualcosa illumina la mente di mister La Camera, i ragazzi rientrano sul rettangolo verde animati da uno spirito diverso, oggi si deve vincere!!! Ecco dopo pochi secondi un tiro di sinistro di Periti dapprima bloccato dal portiere avversario ma immediatamente dopo scivolare sotto il corpo di quest’ultimo e finire in rete. 4-3, palla al centro e cambio dell’estremo difensore della Candelora A, esce Basile M. , non per demeriti, anzi, ma solo per dare spazio all’altro portiere, Polimeni, che in panchina scalpita per entrare e divorarsi gli avversari.

A causa di uno svarione difensivo il Polimeni subisce un gol a freddo, ma a differenza della partita contro il S. Alessio, la musica è ben diversa. Il gol subito fa imbizzarrire il nostro portierone che alla pari di Basile sa ben comportarsi tra i pali e decide di chiudere la saracinesca. Non entrerà più nessun pallone.

La partita finisce tra gli applausi dei rispettivi tifosi accorsi per festeggiare insieme, a fine partita, perché lo spirito dell’Oratorio Cup è proprio questo. Vivi l’Oratorio è lo slogan che accompagna gli atleti in questo torneo, e gli avversari che incontreranno le squadre della Parrocchia della Candelora nelle partite casalinghe di quest’ultima, troveranno sempre un clima caldo, accogliente e festoso. Questo gruppo è cresciuto, ha voglia di fare e strafare, punta in alto, e oggi come non mai le certezze per il futuro cominciano ad essere più limpide . . .

Appuntamento al 6 Gennaio 2010 per la terza gara dei nostri ragazzi, alle 21.30 presso i campetti del Circolo “Villese” contro gli atleti della Parrocchia S. M. Cattolica dei Greci .

Salvatore

 

 


10_Danilo_Basile 

LE PAGELLE DI DANILO

Barreca: voto 7,5.

Migliore in campo. Quando si dice in punta di fioretto, e senza perdersi d'animo. Che cosa fa il bimbo-prodigio della Candelora dopo aver visto il portiere avversario sventargli un gol fatto, di puro istinto, con parata di piede? Semplice: decide di alzare l'asticella della sfida e di dar fondo al suo bagaglio di classe. Detto, fatto: effettua un tris che lascia tutti felici e contenti. PRINCIPE

Basile M. : voto 7

Dicono che la domenica si cali in clima-partita già all'ora di pranzo facendo cose strane, tipo trasformare l'acqua in vino. Vero o falso, la realtà è che Marco quest'anno è diventato l'uomo dei miracoli: domenicali o infrasettimanali non ha importanza, una cosa è sicura: alcune parate in versione miracoli sono tutte da applausi. Impertinente, quasi18enne Candeloriano. Meglio di Houdini. Illusionista

Periti: voto 7+

Nel calcio si è visto di tutto: Bigon fece un gol di sedere in un Milan-Inter e Inzaghi, addirittura, uno in una finale di Champions. Ieri però vedere segnare l'attaccante biancorosso di sinistro, aiutato dalla papera del portiere avversario, è da strizzata agli occhi per tutti noi. Tripletta anche per lui. Dopo quel gol però come minimo domani verrà eletto cittadino onorario di CU**NIA =)  prestazione OTTIMA.

 

Basile D. : voto 6,5

Che Ugo sia un incrocio tra Einstein e Pico della Mirandola non lo mettiamo in dubbio; ma che questo ragazzo entri al minuto 15 in sostituzione di Domenico e porti vita e fantasia in campo non può essere negato. Butta in area palloni che meriterebbero miglior sorte e regala un assist pennellato a D’ Ascola G.  Mezzora di spessore e di personalità, gol anche per lui. Il WWF lo protegga. Panda.


Polimeni: voto 7

Per la serie: "Il viola è il colore dell'attesa". La sua maglia è viola, ma rappresenta un'attesa folle di entrare in campo e rimediare la steccata di S. Alessio. Visto che di solito fa miracoli, cominciamo dallo svarione, che arriva improvviso appena entrato nel secondo tempo quando su un destro senza pretese, si ritrova battuto. La palla è lasciata vagante da Sottilotta, lui non pronto (come diceva Ciotti) non riesce ad abbrancarla. Si giustifica qualche minuto più tardi con una superparata in tuffo e non solo, per il resto della partita solo parate degne del suo nome. MISTER HIDE



D'Ascola G. : voto 6,5

Dopo aver messo la firma sul gol nella partita contro il S. Alessio, conferma di saper essere più pericoloso di un attaccante buttando dentro, da due passi, la palla dell'5-3 su assist di Basile M. dopo azione ben manovrata dalle retrovie. Della serie piccoli giocatori crescono. GUERRIERO.

 

Scordo:  voto 6+

Ha l'argento vivo addosso: corre, randella, rincorre e spazza via. Spesso criticato benevolmente dal c.t. , ma questa volta per il difensore solo applausi e incarico da V.c. , che potrebbe sembrare volgare, ma in realtà è semplicemente Vice Capitano. Finalmente un difensore vivo. FREMENTE

Sottilotta: voto 6

Non fa niente di particolarmente luccicante. Capisce che oggi è il giorno della concretezza e cerca soprattutto i tempi giusti di distribuzione della palla. Qualche distrazione in difesa e nel secondo tempo, calcia una punizione orribile. Capita. APPLICATO


Scollica: voto 6 d'incoraggiamento

Nel primo tempo vola di qua e di là sembrando la farfalla impazzita di sanremese memoria, con passaggio profondo di Basile D. riceve una palla che chied solo di essere calciata a rete a botta sicura, ma non arriva in tempo all’appuntamento. Corre e si spende: e dopo un pò capisce che la benzina è finita. LIBELLULA.

 

Iannolo: voto 6 +

Che non viva il magic-moment della sua carriera lo si capisce subito. Diciamolo pure, le primavere sul suo gobbone saranno anche tante: ma la classe e la pericolosità che il difensore della Candelora sa ancora sprigionare, a dispetto dell'età, sono immense. I suoi palloni sono manna dal cielo. Catapulta

Casile: voto 6

In confronto allo sbiadito Iannolo di ieri, lui in mezzo al campo è una furia. E anche in difesa si fa sentire, sventando qualche tiro da fuori. Qualche assalto verso l'area avversaria lo organizza pure. E quando c'è bisogno, lui arriva. CAPITAN VENTOSA


Mollica: s.v.

Non so se ricordate la faccia del Meravigliato della grotta?! Non da meno è stata la sua quando mister La Camera lo manda in campo a 5 minuti dalla fine sul 7-4; ma di lì a poco assiste dal campo al conclusivo 8-4 e partono i titoli di coda. Sempre e comunque applausi per lui... COMPARSA

Mister La Camera: voto 7

Dopo la formazione dei "morti viventi" mandata in campo a S. Alessio, il mister osa l'inosabile e catapulta in campo quella  dei "mostri sacri", imponendo di farsi un mazzo tanto nell'intento di tenere in piedi la baracca. 7 per il coraggio, dunque, ma il cambio dell'estremo difensore nel secondo tempo è a Rischio-bruciatura , ma fortunatamente cambio azzeccato. Imprudente.


Danilo

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