La Candelora A stecca la prima.

Dettagli Per la prima partita di campionato della formazione di Mister La Camera ogni cosa era stata studiata a tavolino: 3 mesi di preparazione atletica, squadra_aschemi tattici perfetti, una squadra in grado di affrontare qualsiasi tipo di avversario, nessun titolare e nessun panchinaro, tutti essenziali per il gruppo e consapevoli di essere una sola cosa, ovvero, una squadra in grado di affrontare ogni avversario.

Ma l’agitazione, il tempo poco benevolo, le condizioni di campo alquanto disastrose, hanno fatto da padrone sul morale dei ragazzi della squadra A della Parrocchia S. Maria della Candelora, che si sono fatti scavalcare dall’immensa voglia di fare dei ragazzi della formazione del S. Alessio.

Ma andiamo alla cronaca della gara.

Come detto in precedenza, il tempo non ha favorito una partita tattica, il campo ridotto a tante pozzanghere e la pioggia battente sul viso dei giocatori ha fatto il resto.

La partita era stata impostata per battere in velocità gli avversari, ma questo non è accaduto.

Troppo nervosismo, troppa confusione, gli schemi tattici che non vengono fuori come in allenamento, ed ecco che il S. Alessio mette dentro il primo gol. Non demordono i ragazzi della Candelora A , che si buttano a capo fitto contro l’avversario, intenti a riacciuffare il pareggio. Così avviene in un’azione di contropiede, magistralmente impostata dai cinque in campo che riescono a mandare in gol il difensore-attaccante D’Ascola Giorgio.

Sembra che la situazione sia svoltata, invece la poca visibilità causata dalla pioggia, il vento ed il freddo di altura sembra incidere sulla prestazione dei nostri ragazzi, che si fanno infilzare per ben due volte nell’arco di pochi minuti.

Dopo 25 minuti, l’arbitro manda tutti a prendere un the caldo. Qualcosa non va, in panchina gli animi sono scossi ed in campo non si vede quella “cattiveria” agonistica che serve per portare a casa la vittoria. Il secondo tempo inizia con la Candelora A in attacco. Numerose bordate da fuori area si infrangono contro il portierone del S. Alessio, che sembra aver installato una saracinesca davanti alla propria porta. Ma proprio quando le cose sembravano mettersi per il meglio con i ragazzi della Candelora A in grado di accorciare le distanze, portandosi sul 2 a tre, grazie ad un gol meraviglioso di Sottilotta,  ecco accadere il peggio. L’estremo difensore della Candelora A, Basile M, deve uscire per un piccolo infortunio. Il portiere in panchina, Polimeni A. , si ritrova ad entrare a freddo nel bel mezzo di una partita carica di tensione, e nonostante qualche parata spettacolare, ecco arrivare altri 3 gol da parte del S. Alessio. Inutili gli sforzi da parte del mister in seconda Mollica, vista l’assenza di Mister La Camera, i cambi non funzionano e con gli avversari chiusi in difesa, non si passa da nessuna parte.

La partita finisce con il risultato di 6 – 2 per il S. Alessio.

I ragazzi della Candelora A, tornano a casa con un bel peso sul groppone e tanto rammarico.

Forse si è peccato di presunzione, forse è stata la tensione della prima partita, forse è stata anche la sfortuna. Di certo mister La Camera avrà da lavorare sull’aspetto psicologico dei suoi ragazzi. Non si può e non si deve continuare a sbagliare. Siamo solo all’inizio, il tempo farà il suo corso. Noi restiamo fiduciosi, il gruppo c’è ed è in grado di fare grandi cose. Una piccola caduta non può impedire di rialzarsi. Quindi forza Candelora A. La partita di giorno 16 Dicembre 2009, in casa, contro i ragazzi dell’oratorio di S. Lucia, sarà quella del riscatto. Noi saremo li a sostenervi . . . voi, cercate di essere sempre forti e uniti nello spirito sportivo. Così si vince contro tutto e contro tutti.

Salvatore

   
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