- vede i giovani come autentici protagonisti della propria crescita, orientata alla "cittadinanza attiva" (autoeducazione e senso di responsabilità);
- è attento a riconoscere valori, aspirazioni, difficoltà e tensioni nel mondo dei giovani;
- deriva da una visione cristiana della vita;
- tiene conto della globalità della persona e quindi della necessaria armonia con se stessi, con il creato, con gli altri;
- offre alle ragazze e ai ragazzi la possibilità di vivere esperienze educative comuni, al di là di ogni ruolo imposto o artificiosamente costituito, aiutando a scoprire ed accogliere la propria identità di donne e uomini e a riconoscere in essa una chiamata alla piena realizzazione di sé e all'accoglienza dell'altro (coeducazione);
- vive la dimensione della fraternità internazionale, che supera le differenze di razza, nazionalità e religione, imparando ad essere cittadini del mondo e operatori di pace.
I soci adulti dell'Associazione, sono donne ed uomini che realizzano la loro presenza di servizio come Capi nei modi propri dello scautismo. Ogni adulto impegnato al servizio dei ragazzi, segue un particolare iter di formazione su due livelli, uno regionale e uno nazionale, che alla sua conclusione dà diritto ad un riconoscimento valido a livello internazionale. L'Associazione dalla sua fondazione ha fatto la scelta della diarchia, della compresenza cioè di un uomo e di una donna, oltre che nelle comunità educative, ad ogni livello di responsabilità associativa. L'Agesci è riconosciuta dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana) e fa parte delle APS (Associazioni di Promozione Sociale), del Forum Terzo Settore, della Tavola della Pace, di Libera ed è riconosciuta dal Dipartimento di Protezione Civile.
Uscita dei Passaggi di Gruppo
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- Categoria principale: Associazioni Parrocchiali
- Pubblicato Giovedì, 14 Ottobre 2010 20:47
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Domenica 10 ottobre ha segnato l’inizio del nuovo anno per il nostro gruppo scout.
La giornata, trascorsa a Gambarie, ospiti della casa parrocchiale, si è aperta con il “grande gioco”, ambientato nel mondo dei pirati, durante il quale i ragazzi hanno partecipato in squadre miste, superando insieme prove di abilità per raggiungere il tesoro: un’infinità di caramelle!
Un clima di festa e partecipazione ha caratterizzato questo momento, seguito dalla celebrazione della SS. Messa durante la quale don Sasà ha invitato tutti, dai lupetti ai capi, ad una profonda riflessione sul valore dell’accoglienza.
In questa giornata avvengono i “passaggi”: momento ufficiale che segna la conclusione del cammino, di alcuni ragazzi, in una branca per continuare in quella successiva.
Le nostre uniformi alla cerimonia finale, durante la quale sono stati ufficializzati i nuovi incarichi, hanno riempito di colore il cortile come a disegnare un pezzetto di cielo regalato dal buon Dio.
Quanti ragazzi…! I loro volti sono motivo di stimolo verso un servizio sempre più qualificato che vada incontro ai loro bisogni in un clima di piena comprensione e condivisione tra tutti.
Affidiamo al buon Dio il cammino che ci aspetta, augurando a tutti di poterlo vivere sentendosi protagonisti di questa nuova, grande avventura.
La Comunità Capi del gruppo RC3