Pronto Soccorso Scout
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- Categoria principale: Associazioni Parrocchiali
- Pubblicato Lunedì, 05 Maggio 2008 01:00
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Ecco cosa fare nel caso in cui si verifichino determinate situazioni di pericolo durante i campi, in ogni caso ancora prima di intraprendere qualsiasi azione è bene sempre chiamare un capo adulto.
Assideramento
Forte abbassamento della temperatura corporea. Invincibile sonnolenza. Rallentamento del polso e del respiro. Perdita dei sensi. Irrigidimento delle gambe e delle braccia. Fatica per qualsiasi lavoro. Brividi. Labbra e unghie cianotiche
Per quanto possibile: Togliere i vestiti bagnati. Mettere vestiti caldi e asciutti. Portare al coperto. Dare da bere bevande tiepide, calde e zuccherate; mai alcolici! Respirazione artificiale in caso di arresto del respiro
Avvelenamenti
Da vegetali Confusione mentale. Agitazione, convulsioni. Eritemi al volto.
Da funghi Come sopra, vomito e diarrea. Collasso. Perdita di conoscenza.
Da cibi avariati Vomito e diarrea
Provocare il vomito ripetutamente. Dare da bere. Mantenere il soggetto tranquillo e caldo.
Da gas o fumo Mal di testa, vertigini, respirazione frequente e affannata. Confusione. Torpore. Perdita di conoscenza
Coprire e tenere al caldo. Trasportare all’aperto. Respirazione artificiale
Colpo di sole
Volto accaldato rosso acceso. Vertigini. Confusione mentale. Febbre alta. Nausea, vomito. Mal di testa. Polso rapido e forte. Pelle secca. Rigidità nucale. Inquietudine.
Distendere all’ombra. Togliere gli indumenti o bagnarli. Tenere capo e spalle sollevate. Rinfrescare la testa con tamponi freddi. Immergere in acqua tiepida poi fredda. Se non respira effettuare la respirazione artificiale
Punture di insetti
Puntura singola Arrossamento, gonfiore, vivo dolore.
Guarisce spontaneamente. Togliere il pungiglione (le vespe non lasciano il pungiglione). Disinfettare
Punture multiple Reazione allergica, collasso. Orticaria diffusa. Affanno respiratorio
Bagnare con ammoniaca. Respirazione artificiale
Con ago sterilizzato alla fiamma rimuovere il pungiglione. Fare impacchi di sale bagnato. Per alleviare il dolore bagnare con ammoniaca diluita in acqua.
Svenimenti
Pallore, perdita di conoscenza.
Coricare, sollevare le gambe. Portare all’aria aperta. Tranquillità. Alimentazione prudente.
Schok
Polso sempre più debole e frequente. Pallore ferreo. Sudore freddo alla fronte. Cute fredda. Brividi. Agitazione
Slacciare gli abiti. Tenere al caldo. Distendere le persona sulla schiena. Abbassare la testa, sollevare i piedi. Dare liquidi caldi se cosciente.
Ustioni
1° grado Arrossamento. Dolore intenso
Di solito non richiede trattamento. Rimuovere o tagliare con cautela gli indumenti per allontanarli dalla zona ustionata
2° grado Vesciche contenenti liquido. Dolore intenso
Applicare ghiaccio e impacchi di acqua fredda (per 20 minuti). Lavare con un disinfettante non alcolico. Le bolle possono essere lasciate integre. Conviene aprire le più grandi con un ago sterilizzato. Coprire con medicazione sterile.
3° grado Mortificazione e carbonizzazione della pelle. Insensibilità
Chiamare il 118 e segnalare l’incidente e richiedere aiuto. In caso non si ha la possibilità di richiedere aiuto disinfettare la zona intorno all’ustione e aspettare i soccorsi.
a cura del Noviziato del Clan Ciccio Emanuele Agesci Rc3