Esperienza estiva agesci 2009
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- Categoria principale: Associazioni Parrocchiali
- Pubblicato Venerdì, 02 Ottobre 2009 23:34
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La nostra esperienza ad Assisi
Sul pc ripasso velocemente le foto di Assisi e altrettanto velocemente la mia testa fa un salto indietro . Ed eccomi sono lì,è il 6 Agosto 2009, sono davanti a quel treno che, lo vedo, sta fremendo come me. Le mie orecchie sentono le raccomandazioni dei miei genitori, come sempre, un po’ ansiosi ma io ho già staccato il cervello, io sono già lì su. Mi basta mettere un piede sul vagone ed ecco che sento già un clima diverso e così si parte con le note che diverranno un po’ la colonna sonora di questo campo.."ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto,ti hanno inventato il mare tu dici non è niente ti sembra niente il sole, la vita, l'amore…meraviglioso"
E' stato un po’ questo l'obiettivo di Assisi capire quanto il mondo sia meraviglioso, capire che "bisogna aspettare il buio per vedere bene le stelle",che qualsiasi cosa accada "nessuno ci toglierà la dignità di esseri figli di Dio", che purtroppo quasi sempre "siamo ciò che ascoltiamo".
E' stato questo che abbiamo imparato incontrando lungo il percorso tanti personaggi tra di loro così diversi ma così uguali. C'è stato Fra Alfio che dentro la porziuncola ha fatto scendere qualche lacrima dai miei occhi.."magari in questo campo imparerete una sola cosa, ma sarà la cosa che desiderate imparare veramente". C'è stato il così detto "Fra Mito" che c'ha saputo prendere parlando un po’ come noi, parlando di musica. Ce ne sono stati tanti di cui magari ora non ricordo il nome, ma ricordo perfettamente quale fosse il loro obiettivo farci capire la vita di S. Francesco e apprendere che" le cose semplici sono le più belle poiché sono quelle che alla fine sono le più grandi".
E poi c'eravamo noi, che abbiamo dato tutti del nostro per far sì che il campo fosse quello che è stato e siamo perfino riusciti a superare le nostre aspettative. Noi un po’ riluttanti prima, un po’ impauriti da questa esperienza.
Il 12 agosto arrivati alla stazione di Reggio avevamo un nodo in gola...tutto era finito, adesso possiamo riguardare solo le foto? adesso possiamo permetterci solo di ricordare?
No, adesso possiamo fare questo e molto altro, adesso possiamo continuare a vedere il mondo meraviglioso, possiamo continuare a bastarci, a migliorarci, possiamo cercare di non essere solo ciò che ascoltiamo.. adesso possiamo continuare ad essere piccoli...I PICCOLI!
Ho sempre saputo che i ringraziamenti vanno fatti alla fine...e allora grazie PICCOLI; grazie Don; grazie ai coniugi Arillotta e alla piccolissima Marta; grazie al Polase e al Supradin,che c'hanno sorretto; grazie a quei signori che c'hanno portato fino all'eremo delle carceri; e alla fine ma non perchè meno importanti grazie a Valery, Dani, Antonello, Pepè, Claudia e Carmelo, che c'hanno dato la massima fiducia e che c'hanno fatto passare una settimana MERAVIGLIOSA!
Silvia Giordano