2° Incontro culturale per la comunità parrocchiale Anno Pastorale 2010-2011

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Pubblicato Lunedì, 21 Febbraio 2011 22:25

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"L'educazione sfida le nuove tecnologie"

Giorno 4 febbraio ci siamo ritrovati in tanti nel saloncino parrocchiale per unincontro molto atteso. C'erano coppie giovani e meno giovani, educatori, nonne,semplici persone interessate, testimonianza viva che il Consiglio Pastorale aveva visto bene e che l'interesse per il tema aveva vinto la stanchezza delfine settimana, la pigrizia e nonostante qualche maligno virus influenzale.

Il Consiglio Pastorale, infatti, nell'ambito del tema scelto per l'anno pastorale – la sfida educativa- aveva pensato di dedicare uno degli incontri culturali per la comunità ad una riflessione su uno dei temi più controversi ed attuali: i rapporti spesso conflittuali tra le nuovetecnologie e lo sforzo educativo.

La presenza del dr. Guarnaccia, non solo psicologo e psicoterapeuta di grande e variegata esperienza ma anche grande amico della parrocchia, a cui va il nostro più sentito grazie, è stata la garanzia di un approccio nello stesso tempo profondo ed amichevole su un tema ancora nuovo, ma che ha già profondamente modificato la vitadegli adulti. Immaginiamo la vita deigiovani e dei bambini.

L'incontro non ha certo deluso le attese, anzi. La relazione è stata stimolante e profonda(di cui il dr. Guarnaccia ci ha donato una sintesi che trovate nel nostro sito). La vivace discussione finale hadimostrato poi quanto il tema incidesse sulla carne viva di tutti i presenti.

Dall'incontrosiamo usciti con qualche domanda in più ed una maggiore consapevolezza di quanto sia importante attrezzarsi "culturalmente",giacchè computer, televisione, social network etc . sono ormai potenti fattoriformativi, con cui chiunque abbia una responsabilità educativa (genitori, responsabili,professori..) si deve confrontare, affinchè siano strumenti positivi dicrescita e non pericolosi inciampi sulla via della maturità umana.

Ci siamo salutati con un arrivederci, giacchè una così preziosa fonte di confronto nonpuò essere certo limitata ad una sola occasione.