UN PERCORSO PER IL BENE COMUNE
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- Pubblicato Sabato, 23 Ottobre 2010 17:54
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Si è da poco conclusa la 46^ Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, nella quale 1200 delegati provenienti da tutte le diocesi italiane sono convenuti a Reggio dal 14 al 17 ottobre per confrontarsi, dibattere e fornire il proprio contributo per “un’agenda di speranza per il futuro del paese”.
Con la scelta di Reggio Calabria, quale sede dell’evento, la Chiesa italiana ha voluto dare un forte segnale di solidarietà alle Chiese del Mezzogiorno e della Calabria in particolare; si è voluto, nel momento in cui soffia forte il vento del federalismo, riaffermare che il progetto federalista è valido allorquando aiuta la crescita di tutto il paese.
L’evento, preceduto da due anni di lavori preparatori, ha consegnato una profonda riflessione sulla attuale situazione politica, sociale ed economica del nostro paese e sull’impegno che i cattolici devono coltivare nell’Italia di oggi per il perseguimento di quel “bene comune, inteso non come la somma del bene delle singole parti ma di quel tutto che è la buona vita, cioè la realizzazione integrale della persona umana, per quanto essa dipenda dalla collettività”.
Importanti e ricchi di spunti gli interventi della prima giornata ad iniziare dalla prolusione del Cardinale Bagnasco, presidente della C.E.I., che ha offerto il quadro di riferimento per affrontare gli argomenti programmati.
La struttura portante della Settimana è stata costituita dalle cinque assemblee che hanno affrontato le seguenti tematiche: Intraprendere nel lavoro e nell’impresa; Educare per crescere; Includere le nuove presenze; Slegare la mobilità sociale; Completare la transizione istituzionale. Dai lavori sono scaturiti le proposte ed i progetti rivolti all’intera società civile, che hanno arricchito l’agenda di percorsi finalizzati alla crescita complessiva del Paese.
I lavori sono stati conclusi dall’intervento di Monsignor Arrigo Miglio, presidente del Comitato scientifico e organizzatore, che ha proposto tre coordinate: responsabilità al servizio del Paese; unità per essere efficaci ed incisivi nel servizio al bene comune; alimentare una speranza affidabile “che nasce dal Risorto. Siamo chiamati ad essere noi i primi, in Italia, a guardare al futuro senza paura, con speranza; quelli che guardano verso un orizzonte di vita e non di declino”.
Per chi volesse, sul sito internet ufficiale, settimanesociali.it sono disponibili, anche in video, giornata per giornata, tutti i lavori.
Data la ricchezza delle tematiche affrontate dalla 46^ Settimana Sociale, analisi ed approfondimenti sicuramente non mancheranno nei vari cammini associativi e formativi che la comunità parrocchiale si appresta ad affrontare questo anno.
In questo momento ci piace, inoltre, sottolineare il piccolo contributo che la nostra parrocchia è stata chiamata a dare all’evento. Sabato 16 ottobre, infatti, la nostra chiesa è stata scelta per la celebrazione della Santa Messa mattutina, prima dell’inizio dei lavori.
Circa 200 fra vescovi, sacerdoti e laici convegnisti, alloggiati negli alberghi ubicati nelle vicinanze della parrocchia, hanno partecipato alla celebrazione eucaristica presieduta da Monsignor Mariano Crociata, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana.
Si è trattato di uno sforzo organizzativo di non poco conto che ha dato ottimi risultati: sotto la guida del parroco e grazie all’impegno profuso da accoliti e ministri, tutto si è svolto in maniera semplice, puntuale e precisa, per un intenso momento celebrativo.
Una citazione particolare per il nostro coro che, guidato dal Maestro Fabio Mandarino, ha dato il meglio di sé ricevendo particolari apprezzamenti.
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