Oratorio CUP: Candelora B - S. Paolo B

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Dopo tanti tentativi andati a vuoto, finalmente ecco la prima vittoria per la Squadra B!!!

Guido_MiggianoVittoria meritata, dove i ragazzi hanno messo in campo cuore, grinta e voglia di rivalsa dopo le molte partite giocate bene ma mai accompagnate da punti classifica. Gli avversari della squadra B sono i ragazi della parrocchia di S.Paolo.

Il quintetto di partenza prevede il veterano portiere Nino Caridi, Claudio Femia e Domenico Laurenda per la difesa e gli attaccanti Antonio Musolino e Peppe Basile.

All’inizio le due forze sembrano compensarsi, ma dopo alcuni minuti i nostri ragazzi prendono le redini del gioco e prevalgono sul piano territoriale; in tre occasioni prima Antonio poi Peppe e il subentrato Andrea Irto, graziano l’estremo difensore “paolino”. È qui che la più celebre delle espressioni calcistiche si tramuta in triste realtà: “gol sbagliato gol subito” ed è con un rapido contropiede unito ad una sbavatura difensiva che i “paolini” si portano in vantaggio.

Subìto il gol, subentra la sfiducia e lo scoraggiamento nei ragazzi che vedono i fantasmi delle scorse partite, dove si creava molto e bene ma si tornava a casa con le pive nel sacco; ma è qui che mister Laganà si dimostra maestro di motivazione, fomentando la rabbia agonistica dei propri ragazzi e spronandoli a dare il 110% ed è così che pochi minuti dopo il subentrante Dario Basile, in una veloce azione di ripartenza, si fa trovare presente per il tap-in sul tiro/cross di Antonio, siglando la rete del pareggio e caricando tutta la squadra che minuto dopo minuto afferma la superiorità territoriale e di gioco. Ma ancora non basta, bisogna coronare la bella prestazione con il vantaggio, ed è allora che Andrea decide di prendere il pallone e involarsi sulla sinistra, venendo però contrastato fallosamente a pochi metri dall’area; si presentano alla battuta lo stesso Andrea, supportato da Antonio, che scaglia una fiondata che si insacca all’incrocio opposto, scatenando la gioia della panchina e dei tifosi presenti.

Girandola di sostituzioni, la squadra non perde la concentrazione e  anzi suggella il proprio vantaggio con Peppe, che in mischia riesce a girarsi e piazzare la palla in rete portando il risultato sul 3-1 per i candeloriani ed è così che si conclude il primo tempo.

Nell’intervallo i mister Laganà e Postorino dispensano consigli utili per il proseguio della gara, facendo tornare i ragazzi sulla terra: siamo in vantaggio ma c’è un secondo tempo tutto da giocare!

Ed infatti la ripresa inizia con un po’ di lavoro per i difensori e per il portierone Nino Caridi, che sfoggia tutta la classe e l’esperienza che servono nei momenti importanti della partita. Arriva anche il  roccioso difensore Nino Arrigo a dare il suo importante contributo alla causa e passare la sua ben nota carica agonistica ai propri compagni, che ringraziano continuando a martellare gli avversari con azioni sempre più pericolose, che non si concretizzano per la mira approssimativa o perché figlie di leziosismi fini a se stessi di fronte il portiere avversario.Vincenzo_Tripodi

Entra quindi in gioco Vincenzo Tripodi, che sforna la prestazione della vita con il suo solito correre all’impazzata ora per pressare ora per recuperare, giocando in modo tanto semplice quanto mostruosamente efficace: 2 tocchi e testa alta, qualche iniziativa personale che mai ha fatto male e tanto tanto tanto pressing…una delizia agli occhi di mister Laganà. In mezzo a tutto questo bel gioco ed a nitide occasioni sfumate, ci scappa il gol del 4-1 grazie ad un calcio d’angolo di Claudio che, vuoi la forza del passaggio, vuoi il velo di Vincenzo, induce il portiere a una presa maldestra e al conseguente autogol. Sembra arrivata l’ora dei titoli di coda, ma i ragazzi di S.Paolo non hanno intenzione di darsi per vinti e schiacciano i ragazzi nella propria trequarti campo per diversi minuti, facendo fare gli straordinari a Nino Caridi che si esalta con uno scatto di reni degno di un gatto dopo una già difficile parata; ci pensa il mister/giocatore Paolo Postorino a ridare sicurezza alla squadra, portando in campo la sua esperienza e creando ottime situazioni pericolose che uno stremato Andrea non riesce a concretizzare.

Finisce qui la partita e i ragazzi si possono finalmente sfogare in abbracci e grida di gioia, dai quali neanche mister Raffaele Laganà, fin qui impassibile nonostante i gol e la prestazione, può esimersi.

Finalmente la squadra ha concretizzato con una gara maiuscola ciò che mostrava timidamente nelle precedenti prestazioni.

L’appuntamento è per Mercoledì 20 Gennaio, con la speranza che i ragazzi confermino quanto di buon fatto oggi.

Guido Miggiano

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