Andiamo incontro a chi è nel bisogno
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- Pubblicato Martedì, 18 Marzo 2008 19:56
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Dovendo predisporre una pagina da inserire sul nuovo sito della Candelora per illustrare le attività caritative svolte in Parrocchia sono stato per un momento preso dal dubbio se raccontare quanto fatto a favore delle persone più deboli o viceversa mettere l'accento sulle tante cose non fatte e che come comunità possiamo e dobbiamo fare a favore degli ultimi.
Aderendo però alla richiesta che mi è stata fatta, racconto brevemente le cose belle che negli ultimi anni la comunità parrocchiale ha realizzato per andare incontro ai più poveri, per essere fedele testimone del messaggio evangelico.
E' continuata la bella esperienza del Pranzo della Fraternità, che si svolge annualmente in coincidenza dei tempi forti dell'anno liturgico ed anche, come quest'anno, in occasione della Festa della Candelora, per affermare che per la nostra comunità la festa è tale quando anche le persone più bisognose sono presenti.
Si tratta di eventi gioiosi nei quali la comunità con l'aiuto dei gruppi associativi si prende cura dei poveri facendo festa con loro nel giorno del Signore. Garantiamo infatti nel giorno della domenica, nel quale alcune mense della città rimangono chiuse, non solo un pasto gustoso ed abbondante, preparato con cura dalle famiglie ma anche e soprattutto un momento di accoglienza e fratellanza.
Consapevoli dell'aumento delle situazioni di disagio e povertà nella nostra città, la Parrocchia ha chiesto di aderire alla Fondazione Banco Alimentare. Si tratta di un'associazione che ha lo scopo di recuperare le eccedenze alimentari presenti sul mercato per poi distribuirle alle persone bisognose.
E' una realtà composita ed in crescita quella dei nuovi poveri che mensilmente ha bussato alla porta della nostra Parrocchia formata da anziani, pensionati poveri, famiglie disgregate, extracomunitari. In un primo momento si è distribuito a tutti coloro che si sono avvicinati, successivamente si è cercato di aiutare e seguire una trentina di famiglie ubicate nel territorio parrocchiale e nelle sue vicinanze. Ci siamo messi all'ascolto di queste nuove povertà, aprendo un dialogo con queste famiglie, spesso bisognose anche di una parola di incoraggiamento, di speranza.
Con il Banco Alimentare negli ultimi anni la nostra Parrocchia ha inoltre collaborato alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Dapprima timidamente con l'impegno di pochi volontari, poi sempre in maniera più efficiente ed organizzata con l'aiuto dei giovani dell'A.C.
Si tratta di una giornata particolarmente impegnativa trascorsa all'interno di un supermercato per chiedere alla gente che fa la spesa un gesto di solidarietà verso il prossimo, mediante l'acquisto di generi alimentari da dare in dono a chi è meno fortunato.
Nel novembre dell'anno passato nel Dì per Dì di Via Melacrino abbiamo contribuito alla raccolta di oltre 800 Kg di generi alimentari con preferenza per quelli che il Banco solitamente non fornisce: olio, omogeneizzati, carne e tonno in scatola ecc. E' stato anche questo un momento importante per la nostra comunità per testimoniare fattivamente il proprio impegno a favore delle “persone che non contano”.
Per poter crescere sul terreno della carità la nostra comunità si sta ora interrogando sulla rotta da seguire per andare incontro a chi è nel bisogno; per fare ciò si sta costituendo un gruppo Caritas con l’obiettivo di animare la carità nella parrocchia, aiutandola a vivere unitariamente il precetto della carità evangelica, in piena sintonia con quello che è lo slogan dell’anno liturgico in corso: “Amatevi come Io vi amo”.
Primo impegno del gruppo nascente sarà quello di una lettura del nostro territorio parrocchiale per scoprire i suoi bisogni attraverso un attento e significativo ascolto.
Mimmo D'Ascola