Festa del Ciao ACR

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Categoria principale: Azione Cattolica

Pubblicato Martedì, 18 Ottobre 2011 19:16

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Ed eccoci di nuovo qui, pronti a ripartire e a cominciare un anno nuovo all'insegna della gioia e dell'allegria. E' già passata una settimana dalla nostra meravigliosa Festa del Ciao, una festa che dà avvio all'anno liturgico e che riunisce tutti i bimbi dell'ACR pronti a "puntare in alto".

"Punta in alto" è lo slogan che accompagna il cammino dell'anno dei bambini e dei ragazzi di Azione cattolica. E' anche un segno che dimostra la tanta voglia di stare insieme e di seguire un unico amico, Gesù.

"Puntare in alto" vuol dire anche avere dinanzi una meta da raggiungere, un progetto di vita cristiana, un forte desiderio di stare insieme e di aiutarsi reciprocamente, sicuri che, nonostante le difficoltà, "insieme è tutto più bello".

Proprio per questo, non potevamo che vivere la nostra Festa del Ciao puntando in alto, pensando a un reale cammino da fare lungo una montagna, studiando il percorso e facendo tanti giochi divertenti che ci portassero sulla vetta, una vetta dalla quale si può vedere la bellezza del mondo che Dio ha creato, dalla quale l'orizzonte si fa più ampio e gli sguardi possono giungere molto lontano.

La Festa è iniziata alle ore 9:30, quando la nostra Chiesa ha cominciato a riempirsi di bimbi e di ragazzi dai 4 ai 14 anni, tutti con lo zainetto in spalla e con la maglietta della giornata. L'entusiasmo è alle stelle, c'è tanta gioia, si respira un'aria di festa.

Dopo la Santa Messa, grande occasione per salutare Gesù e momento emozionante in cui riuniamo tutte le nostre preghiere, si parte con il grande gioco, con le tante "prove" che i bambini devono superare per poter continuare il percorso che li porta in cima a quella che rappresenta una montagna, tutti accompagnati dagli educatori, pronti a mettersi in gioco e a far divertire i ragazzi. Ma sono proprio i ragazzi e i bambini a mettere allegria, forza e coraggio, a trasmettere tanta gioia anche ai più grandi e agli stessi educatori che da tanto tempo si preparano, con fantasia e creatività, a rendere questa giornata indimenticabile ed entusiasmante.

Il 23 Ottobre la nostra Parrocchia ha visto quasi cento bambini spostarsi al Parco Caserta per festeggiare quella che è la loro festa, la festa degli ACRini, tutti in pista a giocare, ballare, divertirsi, ascoltare gli inni ACR suonati con la batteria e le chitarre dalla meravigliosa Band di educatori. Nel pomeriggio si sono uniti ai ragazzi i loro genitori, portando dolci e guardando i loro figli un po' più cresciuti e sempre più contenti di stare lì in grande compagnia.

Il nostro parroco, Don Luigi, ci ha fatto concludere la giornata con la preghiera del Padre Nostro, augurandoci un anno meraviglioso e donando un grande sorriso ricco di tenerezza a ciascun bambino dell'ACR. Vedere tutti i bambini insieme ai genitori, educatori e parroco giocare, pregare e ringraziare Gesù della bellissima giornata appena trascorsa è sicuramente un'emozione unica e indescrivibile.

La Festa del Ciao è proprio questo: gioia e unione. La parola che fa da sfondo a una giornata come questa non può che essere "insieme": insieme si può fare tutto, insieme ci si può divertire, si possono superare le difficoltà, le paure, le piccole preoccupazioni che solo un ACRino può avere. Insieme si possono fare grandi cose, si può organizzare una grande Festa, ci si può dimenticare della stanchezza e ci si può dedicare completamente a ciò che è divertimento e spensieratezza.

Del resto, come non divertirsi con bambini che hanno sempre il sorriso sulle labbra? Sono bambini eccezionali, ognuno ha una sua qualità, ognuno è meraviglioso. Sono belli, allegri, sinceri, simpatici. Sono ciò che per un educatore diventa fonte di gioia, allegria, forza.

L'equipe ACR quest'anno ha dato il meglio di sé, ha lavorato tanto e si sono visti i risultati: i bambini erano felicissimi ed entusiasti della giornata, a tal punto da non voler tornare a casa e continuare a giocare e a riempirci di sorrisi.

E allora, coraggio! L'anno è appena cominciato a ci aspettano tante altre avventure da vivere insieme e da condividere, sicuri che, aiutati dal nostro amico Gesù che ci prende per mano, possiamo "puntare in alto" e, a piccoli passi, arrivare su quella vetta che tanto desideriamo raggiungere.

Elena

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