La Casa di Gambarie
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Raggiungerla è molto semplice:
alle spalle dell’edificio dell’Ente Parco, seguendo la strada, non è difficile scorgere tra gli alberi una grande casa con il tetto a spiovente e le finestre triangolari.
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L’edificio presenta un seminterrato, tre piani fuori terra e una mansarda. Una sala di dimensione maggiore si trova al pian terreno. L’ampio locale viene utilizzato come refettorio da un lato e come sala riunioni dall’altro. Annessa al refettorio c’è la cucina, dotata di un ampio piano cottura, e la dispensa, completa di numerose scaffalature, frigo e freezer con capienza “comunitaria”. |
Il primo piano è suddiviso in camerette, ciascuna con 4 posti letto Il secondo piano prevede camerette a 2 e 3 posti letto, con servizi igienici annessi, ed una stanza riservata alla guida spirituale dei gruppi che di volta in volta occupano la casa.
Infine, in 2 grandi stanze è divisa l’ampia mansarda.Esternamente, lungo il perimetro della casa, è presente un ampio cortile, dove è possibile giocare e svolgere varie attività. Ricordiamo, infine, che la casa è dotata di un impianto di riscaldamento regolarmente funzionante. La casa è stata completata nel 1995.
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Messaggio per la giornata mondiale del migrante e del rifugiato
Fratelli carissimi,il 19 gennaio 2014 si celebrerà la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, esattamente a un secolo da quando nel 1914 San Pio X, scosso dall'emigrazione all'estero di oltre sei milioni di italiani dall'inizio del '900, decise di indire per tutta l'Italia una giornata annuale di preghiere a sostegno spirituale, morale e, per quanto possibile, materiale di questa fiumana Ìncontenibile di nostri fratelli, che si riversava in Europa e soprattutto in America.
A cent'anni di distanza, mentre l'esodo dei nostri connazionali non si è ancora arrestato, anzi ha ripreso vigore ai nostri giorni a causa dell'acuta crisi di lavoro, assistiamo in questi ultimi
decenni a un imponente flusso di immigrati dai Paesi più poveri e dissestati, dove si lotta per la sopravvivenza, e dai Paesi tormentati da guerre e lotte intestine, da persecuzioni e da regimi tirannici, che reprimono le più elementari libertà e mettono a rischio la vita. Abbiamo sotto i nostri occhi il triste spettacolo di tanti barconi che affrontano pericolosamente il Mediterraneo per approdare col loro carico umano anche di tante donne e bambini nei piccoli porti della Sicilia come pure della Calabria. La giornata pertanto, che agli inizi era dedicata agli emigrati italiani, si è trasformata in Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato.
Papa Francesco nel suo messaggio per la Giornata del 2014, che ha per titolo: "Migranti e Rifugiati: per un mondo migliore", ci esorta a metterci a fianco di questi fratelli, sottoposti a tante prove e sofferenze, con profondo senso di partecipazione umana e cristiana, e ci invita anche a guardare con fiducia alle tante potenziali ricchezze e risorse delle quali le migrazioni sono portatrici, se saggiamente gestite e generosamente accolte. E ciò dipende anche da noi. Chiedo perciò a tutte le parrocchie e comunità cristiane de Il 'Arcidiocesi di dare a questa giornata il dovuto rilievo, anche servendosi dei sussidi che verranno inviati. Le offerte raccolte i Chiesa in questa domenica sono destinate allo scopo.
Nella fiducia che a questa Giornata, in cui celebrerò l'Eucaristia nella Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo in S. Agostino, sia dato in tutte le parrocchie il dovuto rilievo, saluto e benedico cordialmente,
+ p.giuseppe
Vostro Vescovo
Giornata del Perdono - 28 e 29 marzo
Carissimi,
come saprete Papa Francesco ha espresso il desiderio che in concomitanza con la Quarta domenica di Quaresima in tutte le Diocesi e le Parrocchie ci sia un momento dedicato alla celebrazione del Sacramento della Penitenza: ogni singola Comunità parrocchiale è quindi invitata ad accogliere questa proposta per vivere con il maggior frutto spirituale possibile questa Giornata del Perdono.
Per sottolineare tale evento il nostro Arcivescovo, in comunione con quanto si svolgerà nella Basilica di San Pietro il 28 e 29 marzo, ha indicato la Chiesa di San Giuseppe al Corso per accogliere quanti desidereranno incontrare il Signore e fare esperienza della Sua misericordia: per tal motivo nella suddetta Chiesa sarà sempre presente un Sacerdote per dare a chiunque la possibilità di accostarsi al Sacramento della Riconciliazione.
L'orario sarà il seguente: